The Yang Family Limited ITCCA ®™ ITCCA
International Tai Chi Chuan Association
®™ The
Original Yang Style
®™ |
Il Logo ITCCA e le diciture riportate (ad esempio "The Original Yang Style") sono tutti marchi registrati.
Chiunque li utilizzi senza autorizzazione è perseguibile a norma di legge.
Le 13 Regole Originali del Gran Maestro Yang Sau Chung
Yang Sau chung in una foto di gruppo del 1929 sotto al padre Yang Chen Fu
1.
Tenere le spalle basse e rilassate, arrotondare i gomiti. 2.
Svuotare il petto e riempire la schiena. 3.
Affondare il Qi nel dan tien, svuotando il petto e lasciando andare il
bacino. Il dan tien è il centro psico-fisico in cui si coltiva e si immagazzina
l’energia interna (Qi). Dopo molto tempo di pratica il potenziale energetico dà
vita ad un impeto vigoroso che, quando necessario, può essere portato
all’esterno ed utilizzato anche nelle applicazioni marziali sia di attacco che
di difesa. 4.
Tenere il collo steso, la testa alta e il corpo ben equilibrato. 5.
Lasciar andare il bacino verso il basso. 6.
Spostare il centro di gravità come richiesto. 7.
Ogni parte del corpo deve essere ben coordinata. 8.
Non esercitare forza fisica, ma usare lo Yi (intenzione mentale) al suo
posto per muovere il Qi. 9.
Yi e azione devono essere in armonia. 10.
Lo Yi e il Qi devono essere
in perfetto accordo. 11.
L’azione è contenuta
nell’inazione. 12.
Azione e inazione devono
essere ben accoppiate. 13.
Tutti i movimenti devono
essere eseguiti con un ritmo fluido e susseguirsi l’un l’altro senza
movimenti bruschi né interruzioni, come la seta si estrae dal bozzolo.
Note importanti: 1.
Nel Tai Chi stile Yang pubblico invece di “arrotondare i
gomiti” si dice “tenere bassi i gomiti”; questa impostazione,
pur avendo un effetto rilassante sui principianti, impedisce lo sviluppo del
movimento di energia dal dan tien alle mani, e nelle applicazioni costringe a
utilizzare la forza fisica. Col tempo il praticante, se vuole accedere ad alti
livelli, deve imparare a tenere le “spalle vuote” e le “braccia
soffici”, anche con i “gomiti alti”. 2.
Nel Tai Chi stile Yang pubblico invece di “svuotare il petto”si
dice “incavare il petto”; questa impostazione crea un blocco
energetico nel centro del petto, può danneggiare la colonna vertebrale e
portare a incurvarsi. Col tempo il praticante deve imparare a tenere il petto
aperto, pur mantenendolo vuoto e rilassato per evitare dannosi accumuli di
energia in tale zona. Il segreto è quindi riuscire a “lasciar andare verso
il basso” rimanendo però aperti e con la colonna vertebrale piacevolmente
distesa. In tal modo il praticante acquisirà bel portamento e un ottimo
atteggiamento posturale. 3.
In molte forme di Tai Chi stile Yang pubblico si dice “spingere
il coccige in avanti”; ciò introduce una forzatura che può bloccare
l’energia. L’osso sacro deve invece essere lasciato cadere verso il basso
come se ci fosse un peso applicato ad esso. In questo modo le vertebre si
distanzieranno naturalmente e non ci saranno forzature. 4.
L’approccio del Tai Chi stile Yang pubblico (gomiti bassi, petto
incavato e coccige in avanti) permette il solo utilizzo della respirazione
addominale, che non è una respirazione taoista, ma una semplice
respirazione rilassante, e impedisce l’introduzione delle vere e proprie
respirazioni interne taoiste: la “respirazione taoista inversa” e la
“respirazione taoista della tartaruga”. Tali tecniche di
respirazione, estremamente raffinate, incrementano notevolmente il livello
energetico dei praticanti e permettono le vere esplosioni di energia interna
nelle applicazioni, cosa impossibile da realizzare con la respirazione
addominale che purtroppo obbliga, nelle applicazioni esplosive, a fare
esageratamente ricorso alla forza fisica muscolare esterna; ma se ciò accade,
non è più tai chi !! Le
impostazioni del Tai Chi Stile Yang pubblico, pur innocue, risultano
“bloccanti” e “fortemente diseducative” per tutti coloro che mirano a
raggiungere alti livelli di pratica, oppure per coloro che semplicemente
vogliono incrementare decisamente la propria energia con conseguenti
effetti positivi sul proprio atteggiamento posturale, sul proprio benessere e in
definitiva sulla propria salute psico-fisica. L’approccio del Tai Chi Originale
della Famiglia Yang, con gomiti più alti, petto vuoto ma aperto e osso
sacro libero, favorisce invece il libero movimento del diaframma sia verso
l’alto, sia verso il basso. L’abbandono del bacino verso il basso, il
piegamento e arrotondamento delle ginocchia, lo svuotamento delle spalle e
l’apertura del petto (che non per questo si gonfierà, ma dovrà rimanere
comunque “vuoto”) renderanno ancora più potente il radicamento a terra e
favoriranno, insieme con il giusto atteggiamento della testa verso l’alto e
della colonna vertebrale stesa e rilassata, il vero e proprio collegamento
“cielo terra”, di fondamentale importanza nella pratica del Tai Chi. |